Lo abbiamo conosciuto sulle rive del Tevere una mattina di primavera.
Noi parlavamo del progetto Tail Water e lui sorridente guardava l’orizzonte. Già vedeva realizzato ciò che noi avevamo progettato.
Gigi per noi ha incarnato la possibilità di rendere veri i sogni e di mantenerli reali e sereni. Oggi lo salutiamo con un abbraccio uguale a quelli che ci davamo dopo un incontro di lavoro, una cena, una riunione e ancora una volta per merito suo siamo sereni, perché sappiamo che da lassù lui potrà ancora indicarci quegli orizzonti che sempre ha scoperto prima di noi. Ciao Gigi.
Una persona speciale. Noi del MCAT gli dobbiamo tutti molto. Personalmente mi ha insegnato a non avere la sindrome di “Pippo Baudo” : non puoi piacere a tutti. Le tue scelte e le cose decidi di fare possono non essere condivise..
Mi incoraggiava dicendomi di non prendermela , se quello che fai non piace a molti, l’importante che tu lo faccia con onestà intellettuale, La loro cultura, la loro storia potrebbe non permettergli di capire il tuo operato
. Grande persona e grande uomo.
Mi mancherai. Meritavi più fortuna.
Ti abbraccio
Quando ancora esistono persone oneste e corrette ( e credo che ancora c’,e’ ne sono molte) tutto risulta piu’ facile e piu’ bello , e chi ha la fortuna di esserlo o essere stato lascia sempre qualcosa….la soddisfazione per un uomo vero e’ lasciare ad altri cose importanti….stefano